Testa di vecchio, 1752 - Thomas Worlidge, "Il Rembrandt inglese"
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Testa di uomo anziano. Artista e incisore: Thomas Worlidge (1700-1766). Data di produzione: 1752, impressione autentica. Tecnica: acquaforte. Dimensioni: 10,8x14 cm. Condizioni: buone. Contesto: Spesso definito "il Rembrandt inglese", Thomas Worlidge (1700-1766) ai suoi tempi era un artista di notevole prestigio e fama internazionale, ma all'inizio del XX secolo era stato praticamente dimenticato. Tuttavia, una mostra del 1983 "Rembrandt nell'Inghilterra del XVIII secolo" ha illuminato Worlidge come oggetto di ricerca accademica, fornendo maggiori dettagli sulla sua vita e carriera, che erano stati precedentemente trascurati da altri commentatori. Un più recente risveglio di interesse per Worlidge accompagna la crescente popolarità dei peintre-gravuers del XVIII secolo in generale e un ritorno al favore critico del genere. Nato a Peterborough, Worlidge era figlio di un illustre avvocato. Fin da giovane, sua madre lo istruì nel disegno e lo mandò come apprendista presso il pittore genovese Alessandro Grimaldi, "famoso per la progettazione di lampadari e l'incisione su oro e vetro". Grimaldi affidò Worlidge alle cure di Louis Philippe Boitard, "un discepolo del grande La-Fage" e con Boitard, Worlidge viaggiò in Olanda e nelle Fiandre. La carriera di Worlidge abbracciò la passione per Rembrandt della metà del Settecento e il suo entusiasmo per l'opera di Rembrandt, condiviso da numerosi artisti influenti, fu la forza dominante nella sua vita e nel suo lavoro. All'epoca, le stampe di Rembrandt venivano importate in Inghilterra e vendute per ingenti somme di denaro, mentre i suoi contemporanei inglesi dimostravano il loro virtuosismo imitando le opere del maestro olandese e, persino nel caso di William Baillie, rielaborando le sue lastre. L'occupazione principale di Worlidge era quella di ritrattista, solitamente a matita e in miniatura. Sembra che abbia iniziato a pubblicare incisioni all'acquaforte solo all'inizio degli anni Cinquanta del Settecento, quando una serie di annunci sui giornali di ritratti di personaggi illustri come Garrick (n. 42) e il Re (n. 23) attirò l'attenzione sulla sua opera. Nel 1754 pubblicò il suo ritratto in costume di Rembrandt, come frontespizio alle sue opere, "Sei nuove incisioni all'acquaforte". La sua reputazione, coltivata con cura e in crescita, di Rembrandt inglese era evidentemente già consolidata. Nel dicembre del 1757, Worlidge pubblicò proposte per le sue opere più ambiziose e costose, un'imitazione della stampa "Cento fiorini" di Rembrandt, offerta agli abbonati per 2 ghinee e ai non abbonati per 3. I suoi prezzi erano generalmente molto elevati per l'epoca e riflettevano la stima di cui le sue opere erano tenute dai contemporanei, un tratto che si consolidò ulteriormente con il progredire della sua carriera. L'ampia collezione del nostro ultimo catalogo include diverse impressioni eccezionali e insolite, tra un'ampia gamma di esempi stampati durante la vita di Worlidge o subito dopo la sua morte. Riflettono sia l'importanza che la popolarità di uno degli artisti inglesi meno ricordati, ma al tempo stesso più importanti del XVIII secolo.
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