Le Depit Amoreux, dalle incisioni di Boucher per la commedia francese di Molière, incise da Laurent Cars e pubblicate da Eudes (1876-1888) a Parigi. Questa stampa fa parte di una serie di trentatré illustrazioni da F. Boucher incise da Cars e Chedel per le opere di Molière pubblicate nel 1734. Questa è l'illustrazione del volume I, p. 129. I trentatré disegni a matita nera e acquerello invertiti, precedentemente eseguiti da James de Rothschild, sono ora conservati nel dipartimento manoscritti della Biblioteca Nazionale di Francia. Ventidue copie, tratte dalle incisioni a grafite, sono conservate al Castello di Kristineholm nel Södermanland, in Svezia. Dimensioni della lastra: 25,2x17,5 cm. Dimensioni del foglio: 36,5x25 cm. Condizioni: alcune volpi, come si possono osservare nell'immagine. François Boucher (1703-1770) fu pittore alla corte di Luigi XV e protetto di Madame de Pompadour, di cui dipinse numerosi ritratti. Fu uno dei maggiori artisti del movimento rococò in Francia. Influenzato dalle feste galanti di Watteau, trasformò il rococò in uno stile in cui il trattamento erotico del corpo si associava a una teatralità di movimenti e atteggiamenti in ambientazioni in cui l'artificio, prevalendo sul realismo, rompeva con la quotidianità, conferendo ai dipinti una ritrovata sensualità. Laurent Cars (1699-1771) fu un disegnatore e incisore francese. Nacque a Lione, figlio di Jean-François Cars, che lo portò giovanissimo a Parigi, dove non passò molto tempo prima che si distinguesse. Nel 1733 fu nominato Accademico per i suoi ritratti di Michel Anguier e Sébastien Bourdon. Cars, maestro di Beauvarlet, può essere considerato uno dei migliori incisori francesi del XVIII secolo, per il tipo di soggetti da lui scelti. Morì a Parigi nel 1771. Le sue migliori tavole sono quelle incise da Lemoyne, in particolare quella di "Ercole e Onfale", e la serie di illustrazioni su disegni di Boucher per le Commedie di Molière e su disegni di Oudry per le Favole di La Fontaine.