1570. Vignola: Regola delli cinque ordini d'Architettura - Architettura
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1570. Vignola: Regola delli cinque ordini d'Architettura - Architettura

350,00 €
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Vignola: Regola delli cinque ordini d'architettura. Edizione realizzata nel 1570 da Bolognini Zaltieri (c.1540-c.1600) secondo Vignola (1507 – 1573) Provenienza: Regola delli cinque ordini d'architettura. Tavola X. Data di produzione: 1570. Dimensioni: 28,2x42,4 cm. Condizioni: i magini sono deteriorati a causa dell'età e di numerosi fori. Qualche buco potrebbe influenzare l'immagine. Giacomo Barozzi da Vignola (1 ottobre 1507 – 7 luglio 1573), spesso chiamato semplicemente Vignola, è stato uno dei grandi architetti italiani del Manierismo del XVI secolo. Nel luglio del 1562 il figlio del Vignola, Giacinto, inviò la Regola delli cinque ordini d'architettura al conte Ottavio Farnese (1524 – 1586). Si trattava certamente di una delle primissime copie a stampa, composta da trentadue incisioni su rame in folio. Vignola potrebbe aver collaborato con Antonio Labacco, che aveva pubblicato il suo Libro appartenente all'architettura "Impresso a Roma, in casa nostra" già nel 1552. I due libri si trovano spesso rilegati; la rappresentazione di edifici antichi da parte di Labacco e la descrizione del sistema degli ordini da parte di Vignola si completano a vicenda. Ma la morte di Vignola nel 1573 pose fine al progetto. Il successo editoriale della Regola generò immediatamente copie pirata. Il privilegio pontificio, valido anche per Venezia, fu ignorato; lo stampatore Bolognini Zaltieri pubblicò una nuova edizione già nel 1570. Consiste in repliche esatte delle trentadue tavole originali del 1562, tranne per il fatto che la tavola II, con il privilegio, fu sostituita con una panoramica dei cinque ordini liberamente ispirata a Serlio.
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