Labacco: Appartenente a l'architettvra. Edizione realizzata nel 1570 da Bolognini Zaltieri (c.1540-c.1600) da Labacco (Antonio Labacco (c. 1495- c. 1570)) Provenienza: Libro d'Antonio Labacco appartenente a l'architettvra nel qval si figvrano alcvne notabili antiqvita di Roma. Data di produzione: 1570. Dimensioni: 28,2x42,4 cm. Condizioni: le immagini sono deteriorate a causa del tempo e di diversi fori. Alcuni fori potrebbero compromettere l'immagine. Antonio Labacco è stato un architetto, incisore e scrittore del XVI secolo sull'architettura della Roma classica. Labacco nacque vicino a Vigevano intorno al 1495. Fu allievo di Antonio da Sangallo il Giovane a Roma. Nel 1558 pubblicò un trattato di architettura, intitolato Libro d'Antonio Labacco appartenente all'architettura nel qual si figurarano alcune notabili antiquita di Roma, con tavole da lui stesso incise. Incise anche le piante della Basilica di San Pietro dai disegni di Sangallo. Morì poco dopo il 1567. Informazioni di contesto: Vignola potrebbe aver collaborato con Antonio Labacco, che aveva pubblicato il suo Libro appartenente all'architettura "impresso a Roma, in casa nostra" già nel 1552 per la sua Regola delli cinque ordini d'architettura pubblicata nel 1562. I due libri si trovano spesso rilegati; la rappresentazione di Labacco degli edifici antichi e la descrizione del sistema degli ordini da parte di Vignola si completano a vicenda. Ma la morte di Vignola nel 1573 pose fine al progetto. Il successo editoriale della Regola generò immediatamente copie pirata. Il privilegio pontificio, valido anche per Venezia, fu lì ignorato; lo stampatore Bolognini Zaltieri pubblicò una nuova edizione già nel 1570. Essa consiste in repliche esatte delle trentadue tavole originali del 1562, fatta eccezione per la tavola II, con il privilegio, che fu sostituita con una panoramica dei cinque ordini liberamente ispirata a Serlio.