Francisco de Goya y Lucientes. '¿Está Vm… pues, Como digo… eh! Cuidado! si no!...' (Hai capito?... beh, come dico io... eh! Attenzione! Altrimenti...). Tavola 21 della serie di incisioni Los Caprichos, decima edizione. La carta è filigranata con il timbro della Calcografia Nacional. Secondo Thomas Harris, questa decima edizione del 1918, di cui sono state prodotte 170 copie di altissima qualità, è stata realizzata dopo la pulitura e la lucidatura delle lastre originali, risultando per le loro caratteristiche tecniche le più apprezzate dopo la splendida quarta edizione. Carta vergata con filigrana con il ritratto di Gaya. '¿Está Vm… pues, Como digo… eh! Cuidado! "si no!...' (tavola 76) rappresenta una satira rivolta al governatore militare, il generale Tomás de Morla, il cui nome ritroviamo nelle memorie dei generali francesi e nel libro di Pradt sugli affari spagnoli. Tomás de Morla è identificato come un uomo con la reputazione di scarso coraggio, di atteggiamento superficiale e di ingiustizia nei confronti dei subordinati. In questa scena è rappresentato nel pieno dell'esercizio delle sue funzioni, mentre ammonisce, grida, fa, in breve, più rumore che lavoro. Dimensioni della tavola: 14 x 21,5 cm. Dimensioni della carta: 26 x 35,7 cm. Condizioni eccellenti. Los caprichos (I Capricci) è una serie di 80 stampe ad acquatinta e acquaforte realizzate dall'artista spagnolo Francisco Goya nel 1797-1798 e pubblicate come album nel 1799 (prima edizione). Le stampe furono un esperimento artistico: un mezzo per la condanna, da parte di Goya, delle follie e delle insensatezze universali della società spagnola in cui viveva. Sono note tredici edizioni ufficiali: quella del 1799, cinque del XIX secolo e sette del XX secolo. L'ultima, del 1970, fu realizzata dalla Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando.