Francisco de Goya y Lucientes. "Questo è certamente saper leggere" ("Esto si que es leer"). Tavola 59 da Los Caprichos. Quinta edizione (1881-1886) Questa quinta edizione de Los Caprichos fu stampata tra il 1881 e il 1886 nella Calcografía de la Real Academia, con timbro all'acquaforte e all'acquatinta e puntasecca, in inchiostro seppia morbido. Le tavole erano bisellate e la rilegatura era realizzata nella parte superiore delle stampe. L'edizione è composta da 210 copie. Timbro colorato molto pulito e corretto; l'acquatinta consente di sfumare le ombre creando gradazioni di grigio e un'illuminazione drammatica e suggestiva. La carta robusta utilizzata non presenta filigrana, come di consueto, poiché Harris la cataloga. La cartella originale in cui era presentata la collezione completa era di cartoncino color crema con il ritratto di Goya stampato sulla copertina e il titolo: "Fran.co Goya y Lucientes Pintor". "Esto si que es leer" (Tavola 29: Questo sì che è saper leggere). Un vecchio grottesco è seduto a gambe incrociate su una sedia bassa. Un piede è appoggiato su un braciere, mentre il ginocchio sollevato sostiene il libro che sembra stia leggendo, nonostante gli occhi chiusi. Dietro di lei, un servitore le sta spolverando la testa, mentre un altro è in ginocchio e le sta mettendo le scarpe. Dimensioni della tavola: 15x21,5 cm. Dimensioni della carta: 26x37,8 cm. Condizioni: volpi visibili nell'immagine. Si prega di scansionare con attenzione. Los Caprichos (I Capricci) è una serie di 80 stampe ad acquatinta e acquaforte realizzate dall'artista spagnolo Francisco Goya nel 1797-1798 e pubblicate come album nel 1799 (prima edizione). Le stampe furono un esperimento artistico: un mezzo per la condanna da parte di Goya delle follie e della stoltezza universali della società spagnola in cui viveva. Si conoscono tredici edizioni ufficiali: quella del 1799, cinque del XIX secolo e sette del XX secolo. L'ultima, del 1970, è stata realizzata dalla Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando.