Titolo: Adamo ed Eva dopo la cacciata Artista: da Lucas van Leyden (Paesi Bassi, Leida ca. 1494–1533 Leida). Acquaforte: Charles Amand-Durand, francese (1831 - 1905). Tecnica: eliocalcografia su carta vergata. Firmato su lastra. Dimensioni immagine: 12x16,2 cm. Dimensioni foglio: 31,5x46 cm. Data di produzione: 1883 Condizioni: buone. Originariamente incisa da Lucas van Leyden intorno al 1510, incisione in eliocalcografia da Amand Durand nel 1883. Amand-Durand era un maestro dell'incisione in eliocalcografia, con cui un'immagine veniva trasferita tramite un mezzo fotomeccanico su una lastra di rame appositamente preparata, incisa con acido e quindi stampata su carta umida con un torchio manuale in quantità limitate, proprio come si farebbe con un'acquaforte. Si tratta di un processo che permetteva di ottenere riproduzioni estremamente dettagliate, con tutte le gradazioni di tono presenti negli originali. Lavorava su stampe di altissima qualità delle incisioni originali, e le sue stampe del XIX secolo sono spesso indistinguibili dalle incisioni originali dell'artista. Lucas van Leyden è considerato uno dei migliori incisori della storia dell'arte. Bambino prodigio, realizzò "Il ritorno del figliol prodigo" a soli 17 anni. Persino nel 1883, quando questa riproduzione fu realizzata, l'incisione era considerata piuttosto rara. Nei suoi commenti sull'opera su The Portfolio, Sidney Colvin scrisse: "La riproduzione di M. Amand Durand lascia, come al solito, ben poco a desiderare, e possiede tutto tranne la nitidezza e la delicatezza di una buona impressione iniziale dell'originale". Si tratta di una raffinata eliocalcografia di un'opera rara e importante, sapientemente riprodotta da Amand-Durand. Lucas van Leyden fu il primo grande maestro incisore rinascimentale prodotto nei Paesi Bassi. Un bambino prodigio, fu inizialmente influenzato dalle opere di Albrecht Dürer verso la fine del primo decennio del XVI secolo. Nel 1521, Lucas e Dürer si incontrarono durante il viaggio di Dürer nei Paesi Bassi per cercare di ottenere il sostegno del nuovo Reggente dei Paesi Bassi per il rinnovo della pensione concessagli dall'imperatore Massimiliano I. Dal diario di viaggio di Dürer sappiamo che si incontrarono e apprezzarono reciprocamente l'arte e la compagnia. Dopo la partenza di Dürer, van Leyden fu nuovamente stimolato dalla qualità delle opere di Dürer a ripensare la sua incisione. Van Leyden combinò la tradizione nativa olandese con l'ispirazione di Dürer e lo stile italiano che Jan Gossaert aveva portato con sé al suo ritorno dall'Italia dopo la morte di papa Adriano VI, dando vita a uno stile che dominò la stampa olandese per quasi 100 anni.