Francisco de Goya y Lucientes. Un nano (Don Sebastian de Morra), da Velázquez. Contenuto dell'iscrizione: Dipinto e inciso del quadro originale di D. Diego Velázquez che rappresenta al vivo un Ennio di S. Filippo IV; per Francisco de Goya Pittore. Esiste nel Real Palacio de Madrid nell'anno 1778. Sono conservate copie di tre edizioni; la prima fu stampata con inchiostro nero, la seconda con inchiostro seppia grigiastro e la terza con inchiostro marrone scuro. Don Sebastian de Morra fu dipinto da Velázquez tra il 1643 e il 1644 (Museo Nacional del Prado, Madrid). Si tratta di un personaggio che servì nelle Fiandre il cardinale infante Don Fernando de Austria, dopo la cui morte, nel 1641, tornò in Spagna per entrare al servizio del principe Baltasar Carlos. Provava per lui un affetto sincero, al punto da lasciargli in eredità alcuni oggetti preziosi nel suo testamento. Si ritiene addirittura che il nano accompagnasse il principe in alcune battute di caccia a cui il sovrano era molto affezionato. Don Sebastián de Morra appare seduto frontalmente, con le mani appoggiate sulle gambe e lo sguardo fisso sullo spettatore. L'espressione del volto condensa la consapevolezza della sua condizione e la sua maturità racchiuse, paradossalmente, in un corpo minuto. Indossa un abito verde su cui è disposta una tunica viola e oro che il principe Baltasar Carlos potrebbe averle donato. Goya ha copiato l'opera di Velázquez con abilità e precisione. In questo caso, traccia insistenti linee orizzontali con cui costruisce lo sfondo scuro su cui sono ritagliate la figura del nano e i suoi abiti. Lascia solo una zona di carta più bianca sul davanti, sulle suole delle scarpe, sulle mani, sul viso e sugli abiti cremisi. Descrive anche il volto in cui è riuscito a catturare l'espressione intelligente e rassegnata del nano. Dimensioni In buone condizioni. Alcune macchie di ruggine rispetto all'immagine. Ottima cornice antica con passepartout.