Incisione colorata a mano. In buone condizioni. Pubblicata nel 1888 per Magazine of Art. Dimensioni: 21,5x30,4 cm. Mariamne (c. 57-29 a.C.) era una principessa asmonea, che sposò il re di Giudea Erode. La relazione si inasprì quando il re, per paura di potenziali rivali, gli permise di deporre molti dei parenti di Mariamne. Oltre a ciò, Mariamne scoprì che Erode aveva dato ordine di farla giustiziare subito dopo la sua morte, perché non voleva che si risposasse. La natura possessiva di Erode fu sfruttata dalla madre e dalla sorella, che non si fidavano di Mariamne e gli sussurrarono all'orecchio che aveva una relazione. Alla fine Erode processò e giustiziò Mariamne per adulterio. La leggenda narra che conservò il corpo di Mariamne nel miele per diversi anni dopo la sua morte, perché voleva ancora poterla guardare ogni giorno. Nel dipinto di Waterhouse, Mariamne è raffigurata mentre si allontana da Erode e dai suoi giudici dopo la conclusione del suo processo. Erode voleva condannare Mariamne all'ergastolo, ma sua sorella Salomè gli sussurra all'orecchio e convince Erode a far giustiziare Mariamne. James Dobie (1849-1911) fu un incisore britannico nato a Edimburgo, ma lavorò nella periferia di Londra per gran parte della sua carriera. Fu principalmente un incisore di paesaggi e scene di genere, ed espose queste opere alla Royal Academy dal 1885 fino alla sua morte nel 1911. Spesso, ma non esclusivamente, firmava le sue incisioni con "JD". John William Waterhouse (1849-1917) fu un pittore di genere storico il cui stile revivalista gli valse l'appellativo di "preraffaellita moderno". Waterhouse nacque a Roma da genitori inglesi. Studiò con il padre, pittore e copista, prima di iscriversi alle scuole della Royal Academy nel 1870. Espose alla Society of British Artists dal 1872 e alla Royal Academy stessa dal 1874. Waterhouse fu il più celebre tra gli artisti che, a partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento, cercarono di rinvigorire i temi letterari resi popolari dalla Confraternita dei Preraffaelliti. Nel 1895, Waterhouse fu eletto Accademico a pieno titolo. Pur essendo preraffaellita nella scelta dei soggetti greco-romani e arturiani, Waterhouse si discostò dall'approccio tecnico alla pittura della Confraternita. Sebbene la sua resa di alcuni dettagli fosse meticolosa, la sua predilezione per gli sfondi concepiti come blocchi di colore e tono andava contro la dottrina dei Preraffaelliti. Questi derivavano in definitiva dai metodi di prototipi europei come Jules Bastien-Lepage, che furono trasmessi a Waterhouse attraverso la sua conoscenza dei membri della scuola di Newlyn. Agli albori della sua carriera, Waterhouse insegnò alla St. John's Wood Art School e fece parte del Consiglio della Royal Academy.